La pace sia con voi!
Cari figli, Dio mi manda qui per aiutarvi, benedirvi e guidarvi sul sicuro cammino che porta a Lui. *Pregate, pregate affinché lo Spirito Santo vi illumini e vi dia la forza di testimoniare con fede, con coraggio l'amore del mio Figlio Gesù e la sua luce a tutti i vostri fratelli. Figli, io sono sempre vicina a voi. Io, vostra Madre, desidero riempire i vostri cuori della pace di Dio. Sono qui con le grazie che Dio mi permette di darvi. Aprite i vostri cuori sempre più a Dio e le vostre famiglie trarranno beneficio dalle benedizioni del Cielo.
Dio vi ha dato una grande grazia questa sera con la mia presenza qui. Un giorno comprenderete il motivo di queste parole materne mie. Sono venuta a benedirvi città. Ringraziate Dio per questo grande dono. Vi benedico: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!
La Vergine prima di partire mi disse:
Figlio mio, prega, prega. Non perdere il cuore e la fede. Dio desidera salvare tutti i vostri fratelli più smarriti e lontani. Permetti al Signore di usarti per diffondere il suo messaggio d'amore. Quando parli dei miei messaggi ai tuoi fratelli consoli sia il Cuore del mio Figlio che il cuore della Madre mia. Io vi accompagno sempre e vi benedico. Grazie per la vostra disponibilità. Chiedete perdono per i vostri peccati affinché siate tutti di Dio. Pace a voi e alla vostra famiglia.
(*) La fede dirige l'intelligenza verso il Creatore di tutte le cose, colui che è infinitamente più grande, alto e degno d'amore rispetto a tutto ciò. La fede permette di conoscere gli attributi di Dio, indica tutto ciò che ha fatto per gli uomini e tutto ciò che gli uomini devono a Lui. Con questa vita di fede, lo spirito si eleva al di sopra dell'attività naturale, pur senza staccarsene.
In questo nuovo orizzonte che la Fede apre loro, le forze naturali dello spirito trovano molti nuovi elementi per la propria attività. Questa attività, con cui lo spirito si appropria interiormente del contenuto della Fede, consiste nella meditazione. Questa attività diventa più vivace, facile e fruttuosa se lo Spirito Santo anima ed eleva lo spirito umano, che allora sente di essere nelle mani di una potenza superiore che l'illumina; a tal punto da non sembrargli la sua attività, ma la rivelazione divina che l'istruisce.
Ciò che lo spirito ha raggiunto con la meditazione, in una forma o nell'altra, diventa sua proprietà permanente. Questo rappresenta molto di più di un tesoro accumulato di verità che possono essere richiamate dalla memoria quando necessario. Lo spirito - nel senso ampio e oggettivo, non solo dell'intelligenza ma anche del cuore - si familiarizza con Dio attraverso l'attenzione continua, lo conosce, lo ama.
Conoscenza e amore fanno parte della sua essenza, come il rapporto con un'altra persona con cui si è già vissuto a lungo e di cui ci si sente intimi: persone del genere non hanno più bisogno di cercare informazioni reciproche o riflettere l'una sull'altra per conoscersi e giudicarsi degne d'amore; tra loro non c'è nemmeno più bisogno di parole. È così che dobbiamo concepire il rapporto dell'anima con Dio, dopo un lungo esercizio nella vita spirituale: essa non ha più bisogno della meditazione per imparare a conoscere e amare Dio - ha già compiuto il viaggio, è già giunta alla meta raggiunta. Non appena si pone in preghiera, è già con Dio e rimane con Lui attraverso la resa amorosa. A Dio piace molto di più il tuo silenzio delle tue parole. Questo è ciò che chiamiamo contemplazione acquisita. Questa forma di contemplazione è frutto di molti sforzi personali, stimolati e sostenuti da molte grazie. Dobbiamo a grazia divina soprattutto l'annuncio del messaggio della fede, la verità rivelata da Lui, nonché la forza per collaborare con la nostra libera decisione: senza l'aiuto della grazia divina, preghiera o meditazione non possono essere compiute.
La resa alla preghiera e il tempo che trascorriamo nella contemplazione acquisita dipendono da noi. Considerata in sé stessa, la contemplazione - affine a una calma e amorosa resa a Dio - può essere vista come una forma di Fede. Questa è l'apice della vita di fede che si può raggiungere con le proprie forze, purché si sia compiuto il suo corso logico: la resa della propria volontà alla volontà di Dio e la conformità di tutte le azioni al volere divino.