In questo giorno San Francesco mi è apparso e ha detto:
Inginocchiati ora e prega chiedendo al Signore queste grazie e fa' sì che il luogo sia benedetto dalla sua presenza, dove egli volle fosse il mio corpo.
Ho fatto come mi ha chiesto e in ginocchio ho pregato girandomi di fronte alla sua tomba ad Assisi. Ho chiesto la sua intercessione per alcune intenzioni particolari e lui mi ha detto:
Non temere nulla. Anche io avevo le mie paure e i miei desideri, quando il Signore mi chiamò a compiere la sua opera. Ho messo tutto nelle sue mani e nel suo cuore e mi sono gettato fiduciosamente tra le sue braccia.
Riconosci sempre la tua nullità, perché solo Dio è grande e degno di ogni onore e gloria. Noi siamo soltanto i suoi servi indegni che per sua grazia e misericordia sono stati chiamati a servirlo, a parlare del suo grande amore e a proclamare le sue meraviglie.
Sii sempre umile, perché Dio innalza sempre coloro che agli occhi degli uomini sono i più piccoli e insignificanti, ma che sono ricchi delle santissime grazie e conoscono i suoi misteri. E abbassa gli orgogliosi e potenti che sono vuoti e più poveri dei poveri di questa terra, perché peggiore della povertà materiale è la povertà spirituale: i poveri umili e semplici avranno sempre il conforto e l'aiuto del Signore, ma i poveri in spirito e nelle cose celesti saranno quelli a cui il Signore ha detto che anche ciò che hanno sarà tolto loro e dato a un altro che ne ha di più, perché sono poveri nei lavori d'amore e non hanno reso fruttuosi i propri doni e talenti.
Sono sempre al tuo fianco per aiutarti.
Ho ringraziato San Francesco per la sua protezione e intercessione. E lui mi ha benedetto.