Messaggi ad Anne di Mellatz/Gottinga, Germania

 

lunedì 13 giugno 2016

Giorno di Fatima e del Mistero Rosa.

La nostra Signora parla dopo la Santa Messa Sacrificiale Tridentina secondo Pio V attraverso il suo strumento e figlia volenterosa, obbediente e umile Anna.

 

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Oggi l'altare del sacrificio e anche l'altare di Maria erano illuminati dopo la Santa Messa Sacrificiale Tridentina. La decorazione floreale era bagnata in una luce dorata scintillante. Le perle nelle rose erano adornate con diamanti. Gli angeli si muovevano dentro e fuori durante la Santa Messa del Sacrificio, come sempre.

La Regina delle Rose di Heroldsbach parlerà oggi: Io, tua cara Madre, la tua Regina delle Rose di Heroldsbach, parlo a te ora e in questo momento, attraverso il mio strumento e figlia volenterosa, obbediente e umile Anna, che è completamente nella volontà del Padre Celeste e ripete solo le parole che provengono da me oggi.

Amati figli di Maria, amati figli del Padre, amati seguaci e pellegrini da vicino e lontano Tutti voi, i miei amati, credete e fidatevi. Oggi avete affrettato il vostro cammino verso il mio luogo di grazia a Heroldsbach per ricevere le grazie che io riverso. Vi ringrazio, miei cari figli, per tutte le fatiche che vi siete assunti per fare questo lungo viaggio e perseverare nella notte dell'espiazione. Pregate e sacrificate il vostro sonno per la notte dell'espiazione.

Che grande esperienza è stata questa Santa Notte di Espiazione. Io, come Madre Celeste e Regina delle Rose, ero con voi. Ero nei vostri cuori. Mi è stato permesso di darvi la forza per perseverare. Voi, il mio amato piccolo gregge, avete assunto i più grandi sacrifici perché la vostra Caterina, una del vostro piccolo gregge, è gravemente malata e si trova in ospedale ed è stata operata. L'operazione difficile per rimuovere il tumore è riuscita.

Miei amati, ho desiderato che questa uscita dell'intestino non venisse spostata indietro ancora. È davvero molto difficile per la mia amata figlia Katharina. Ma lei accetterà questo soffrire per i sacerdoti. Io, il Padre Celeste, chiedo molto da tutti voi, soprattutto dal mio amato piccolo gregge. Per questo motivo i seguaci sono riusciti con le loro sofferenze. Molti sacerdoti che non conoscete, miei amati, si sono convertiti in questa notte di espiazione e hanno potuto credere e fidarsi. Sono riuscito a salvarli dalla dannazione eterna e li ho messi nelle mani del Padre Celeste. Vi ringrazio per questi sacrifici.

Siete ancora disposti a perseverare e resistere. Sempre di più i vostri seguaci crederanno e aumenterà il numero dei pellegrini credenti. Sentirete che questo seguito sarà rafforzato, rafforzato nella fede nell'espiazione e nella preghiera.

Voi, il mio amato piccolo gregge, tenete duro I più grandi sacrifici vi vengono ora richiesti. Il Padre Celeste interverrà molto presto, e in modo estremamente massiccio. I giorni bui inevitabilmente caleranno su di voi e così farà lo sguardo dell'anima.

La gente non sopporterà quando vedranno i peccati davanti a loro. Alcuni non riusciranno a sopravvivere perché la colpa del peccato è troppo grande. Avranno paura dei propri peccati e cadranno morti.

Le persecuzioni che vi hanno colpito sono aumentate enormemente. Vi perseguitano, non credono in voi e vi tolgono l'onore. Ma anche il mio amato Figlio Gesù Cristo è stato perseguitato. Lo disprezzarono, gli posero la corona di spine sul capo e lo crocifissero, sebbene Egli abbia sopportato questa sofferenza della croce per tutta l'umanità, al fine di redimere tutti.

Anche oggi i sacerdoti non credono in questa sofferenza della croce, perché non celebrano ancora il Santo Sacrificio con dignità. Hanno tutte sortes di scuse per non celebrare questo pasto sacrificale, ma celebrano il pasto del popolo, nel quale non devono fare sacrifici. Non vedono che servono il popolo e non il loro carissimo Signore Gesù Cristo nella Trinità. Si allontanano dal tabernacolo e voltano le spalle a Lui. Quante volte ho avvertito i miei figli sacerdoti come Madre Celeste. Stanno sull'orlo dell'abisso e voglio salvarli dalla dannazione eterna. Io, come Madre Celeste, prego costantemente il Padre Celeste per la loro conversione. Aspetto che tornino indietro.

Quanta sofferenza ha preso su di sé la mia piccola banda e i seguaci. - I figli dei sacerdoti potrebbero riconoscere da questo quanto soffrire è necessario per entrare nelle dimore eterne.

Il mio amato figlio sacerdote celebra il suo 60° anniversario come sacerdote venerdì prossimo. Sessanta anni come sacerdote significano sessanta anni di sacrificio, sacrificio per Me, sacrificio per il mio amato Figlio Gesù Cristo nella Trinità. Significa anche celebrare ogni giorno il Santo Sacrificio della Messa all'altare e non preferire la comunione del pasto, custodire e rispettare il Santo Sacramento della Penitenza, e liberare le persone dal loro fardello di peccato ancora e ancora.

La preghiera è il supremo comandamento dei miei figli sacerdoti. Non pregano più. Il Breviario è diventato indifferente per loro. Hanno messo da parte il celibato. Tutto è possibile per loro nel mondo e ne godono appieno. Quanto è amaro per me, come Madre Celeste, vedere che non vogliono seguire il mio Figlio Gesù Cristo.

Tu, mia cara Muldaner, oggi sei a Heroldsbach. Rallegrati di poter portare questo grazie a me, la Regina della Rosa di Heroldsbach. Il tuo cuore possa tornare alle tue case con gioia affinché tu abbia la forza per sopportare questa ultima tappa prima dell'intervento del tuo Padre Celeste.

Sì, miei cari, il Padre Celeste non ama intervenire. Vorrebbe proteggere ogni singolo sacerdote dalla dannazione eterna. Ma i sacerdoti non si donano al Padre Celeste con la loro propria volontà, ma vedono i propri desideri che vorrebbero essere esauditi. La propria volontà non è decisiva per la gloria eterna.

Grazie a voi, mio piccolo gregge amato, miei cari seguaci e grazie anche a voi, miei pellegrini da vicino e da lontano, che perseverate e avete la ferma volontà di continuare a sacrificarvi come il Padre Celeste desidera da voi.

La vostra Madre Celeste vi proteggerà in ogni situazione, perché vi ama e porta la vostra croce. Rivolgetevi a me, vostra cara madre, in tutte le situazioni, perché posso chiedere tutto al Padre Celeste se serve alla vostra salvezza personale.

Vi benedico ora in questo 13°, il mio Giorno Mariano, Giorno di Fatima e Rosa Mistica, con tutti gli angeli e i santi, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Rimanete fedeli al cielo e resistete fino alla fine. Amen.

Fonti:

➥ anne-botschaften.de

➥ AnneBotschaften.JimdoSite.com

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